Calendario della gravidanza alla 22 settimana

Cosa succede al bambino

22ª settimana di gravidanza - 5,5 mesi secondo il termine ostetrico e 5 mesi dal concepimento. Il feto si sta formando attivamente, ora il suo aspetto esteriore non differisce da quello di un neonato prematuro, nonostante alcune piccole imperfezioni nelle proporzioni. La lunghezza del feto è di 28-30 cm, il suo peso varia tra 420-500 g. Tra le altre caratteristiche dello sviluppo alla 22ª settimana si evidenziano:
  • movimenti attivi indipendentemente dal riposo o dalla veglia della donna;
  • formazione delle sopracciglia - sono ancora bianche e incolori a causa della mancanza di melanina;
  • perfezionamento dei riflessi, rafforzamento del sistema nervoso centrale - i movimenti diventano più coordinati e consapevoli;
  • gli occhi del bambino si aprono.
Il feto si sta preparando attivamente alla vita fuori dall'utero, tuttavia, se dovessero verificarsi parti prematuri, sarebbe estremamente difficile salvare il bambino a causa dell'immaturità di tutte le strutture e i sistemi degli organi. Se si riesce a salvare la vita, i rischi di disabilità sono estremamente elevati.
Alla 22ª settimana rallenta l'intensità dello sviluppo del cervello, ma si forma la corteccia, lo strato sottocorticale del cervello, le strutture responsabili delle sensazioni - il bambino inizia a succhiare il dito.
Il bambino reagisce sempre più spesso con movimenti a suoni forti, luce intensa, possibile disagio. I movimenti costanti e attivi del feto dovrebbero preoccupare la donna, poiché potrebbero essere un segnale di malessere, ipossia intrauterina.

Cosa succede alla mamma

La 22ª settimana è caratterizzata da una relativa calma, in una donna sana il benessere si normalizza, la respirazione migliora, le forze ritornano e la nausea scompare. Tuttavia, l'organismo continua a cambiare costantemente.

Utero e pancia

L'utero continua a crescere, le pareti si assottigliano e il fondo dell'utero si eleva sopra il livello dell'ombelico di quasi 2-2,3 cm. In caso di gravidanza multipla, i parametri sono leggermente superiori, ma non significativamente. L'utero in crescita preme direttamente sul diaframma, causando difficoltà respiratorie e dispnea. Anche il volume della pancia aumenta, i parametri dipendono dalla costituzione e dal peso della donna. La circonferenza della pancia di una donna incinta aumenta di quasi 1 cm ogni mese.

Secrezioni vaginali

Alla 22ª settimana, le secrezioni sono chiare, moderatamente mucose e con un odore leggermente acido. Se le secrezioni cambiano colore, diventando giallastre o verdastre, si può sospettare un'infezione. Il volume delle secrezioni aumenta leggermente, il che può essere dovuto a una lieve perdita di liquido amniotico (una piccola quantità è normale). Non dovrebbero esserci secrezioni marroni o sanguinolente - anche il minimo sospetto dovrebbe essere verificato in ambiente ospedaliero.

Variazione del peso della donna

Normalmente, l'aumento di peso non dovrebbe superare i 300 g a settimana; al quinto mese di gravidanza, le donne aumentano quasi 5,5-6 kg. Il peso corporeo è costituito dal peso del feto, dal volume dell'utero, dal flusso sanguigno e dal liquido amniotico. Un aumento improvviso del peso corporeo o un significativo aumento di peso entro la 22ª settimana richiede una diagnosi aggiuntiva per evitare complicazioni gestazionali: diabete, polidramnios, gestosi gravidica a causa di edemi generalizzati.

Cambiamenti del seno

Le donne, anche con una costituzione normostenica e snella, notano un aumento delle ghiandole mammarie, il seno diventa più pesante. I capezzoli si gonfiano e il colore delle areole cambia - la pelle diventa marrone. Dai capezzoli può fuoriuscire il colostro - così i dotti lattiferi, sotto l'influenza dell'ormone prolattina, si preparano alla futura lattazione. Si raccomanda alle donne di mantenere una buona igiene, indossare biancheria intima comoda e in nessun caso spremere le secrezioni dai capezzoli per evitare complicazioni.

Cambiamenti della pelle

Le donne possono vedere le prime smagliature a causa della maggiore secchezza della pelle. L'allungamento della pelle dell'addome porta a prurito e tensione. Per minimizzare queste sensazioni, è necessario applicare regolarmente creme idratanti e oli sulla pelle. Sotto l'influenza degli ormoni, la linea verticale dall'ombelico al pube, che divide l'addome in due parti, si scurisce. Entro la fine del secondo trimestre, questa linea diventerà molto evidente. Nelle donne aumenta il livello di melanina, che si manifesta con la pigmentazione della pelle.

Andatura

Il corpo della donna si prepara costantemente al parto. Sotto il peso dell'utero, le ossa del pavimento pelvico si preparano ad allargarsi, iniziando a diventare mobili, perciò l'andatura della donna ricorda quella di un'oca.
Tutti i cambiamenti fisiologici sono normali, caratterizzano non solo la 22ª settimana di gravidanza, ma anche tutto il secondo trimestre. Man mano che il feto si sviluppa, le sensazioni possono intensificarsi o attenuarsi.

Sviluppo dei Gemelli

In caso di una gravidanza multipla sana, i gemelli presentano una differenza di peso insignificante: uno dei feti è leggermente più grande dell'altro, tuttavia entrambi hanno un peso ridotto di 400 e 450 g rispettivamente. La lunghezza del corpo raggiunge appena i 28 cm. I polmoni di entrambi i feti sono formati, ma la respirazione autonoma non è ancora possibile. Sulla pelle si nota la formazione del tessuto adiposo sottocutaneo. La pelle è ancora rugosa, la testa è un po' più grande del corpo a causa della crescita attiva delle strutture vascolari della testa e del cervello. I gemelli si muovono, si calmano, reagiscono ai rumori e alla luce intensa.

Esame Medico

Alla 22ª settimana si effettuano esami di routine, è necessario che la donna visiti tempestivamente il consultorio ginecologico per individuare tempestivamente eventuali anomalie.

Medici

  • ginecologo-ostetrico principale;
  • medico internista;
  • pediatra presso la clinica pediatrica;
  • dentista per valutare lo stato della cavità orale e possibili trattamenti;
  • otorinolaringoiatra;
  • oculista.
In caso di anamnesi clinica complicata, potrebbero essere necessarie consulenze con specialisti di settore. Se necessario, la 22ª settimana è un periodo favorevole per il trattamento.

Analisi

  • analisi del sangue per l'HCG - un'alterazione dei livelli può indicare complicazioni della gravidanza;
  • estriolo libero - un ormone che valuta lo sviluppo dell'utero;
  • proteina alfa-fetoproteina, che garantisce la crescita e il normale sviluppo del feto;
  • analisi genetica del sangue per patologie dello sviluppo degli organi e dei sistemi (sindrome di Down obbligatoria, le altre su indicazione);
  • analisi generali del sangue e delle urine.
Le ricerche genetiche vengono effettuate su indicazioni particolari. Se il genetista sospetta alti rischi di malformazioni congenite, alla donna potrebbe essere proposta una diagnosi invasiva - l'esame del liquido amniotico (amniocentesi).

Esami

  • Ecografia. La seconda ecografia pianificata per determinare i criteri di sviluppo normale del feto, lo stato dell'utero e della placenta. Il medico diagnostico valuta lo stato e il volume del liquido amniotico, la struttura della barriera placentare e del cordone ombelicale.
  • Doppler. Ultrasuoni con studio del flusso sanguigno e dello stato dei vasi del cordone ombelicale e della placenta. L'esame aiuta a valutare non solo la natura del flusso sanguigno, ma anche a escludere una possibile ipossia intrauterina.
  • Cardiotocografia. Il metodo prevede la registrazione della frequenza cardiaca del feto, i cui risultati vengono visualizzati su carta sotto forma di diagramma. Se necessario, la procedura viene ripetuta. È obbligatorio confrontare i risultati con l'auscultazione ostetrica tramite uno speciale stetoscopio.
  • Cardiointervalografia. Un metodo di ricerca raro, richiesto in caso di sospetti difetti dello sviluppo del sistema cardiovascolare del feto, nonché in casi controversi.
Il medico valuta lo stato del feto e della donna sulla base di tutti i tipi di esami strumentali e di laboratorio, della storia ostetrica precedente e della storia clinica. Se necessario, vengono prescritti esami di approfondimento.

Difficoltà della Gravidanza

Alla 22ª settimana di gravidanza possono verificarsi i seguenti rischi e complicazioni:

Parto Prematuro

I neonati nati a questo stadio hanno una bassa percentuale di sopravvivenza a causa dello sviluppo insufficiente degli organi interni e dei sistemi, perciò a questo stadio si parla di aborto spontaneo. La patologia può essere provocata da insufficienza placentare, infezione del liquido amniotico, gravi anomalie nello sviluppo degli organi interni.

Gravidanza Ectopica

La morte intrauterina del feto è una patologia pericolosa per la vita della donna, poiché la decomposizione dei tessuti del feto morto porta a peritonite e sepsi generalizzata. La morte del feto si verifica a causa di molti fattori, sono a rischio le donne con una gravidanza difficile, esiti simili in precedenti gravidanze o nati morti.

Oligoidramnios

Registrato dalla 22ª-23ª settimana, è caratterizzato da un basso indice di liquido amniotico, porta a malformazioni del feto e alla sua morte. La causa principale è la riduzione della funzionalità della barriera placentare.

Polidramnios

Registrato molto più frequentemente rispetto all'oligoidramnios. Spesso è causato da fattori materni (infezioni, malattie), anomalie cromosomiche nello sviluppo del feto. Un lieve polidramnios richiede monitoraggio, mentre un polidramnios grave necessita di trattamento ospedaliero per la donna.
La medicina moderna cura con successo molte malattie e condizioni patologiche che possono mettere a rischio la vita del feto e della madre. Un aspetto fondamentale per raggiungere alti tassi di natalità sana è il tempestivo esame della donna e la visita dallo specialista.

Cosa si può e cosa non si può fare

La gravidanza impone alcune limitazioni alla vita della futura madre, poiché la responsabilità per lo stato generale dipende direttamente dalla donna. Alla 22ª settimana è necessario prestare molta attenzione ai divieti e alle azioni consentite.

Cosa PUÒ fare la futura mamma:

  • ridurre l'attività fisica, sostituendola con lunghe passeggiate;
  • assumere vitamine in base alla 22ª settimana;
  • avere rapporti sessuali in assenza di sensazioni spiacevoli o minacce di interruzione;
  • prepararsi al parto, frequentare corsi per future mamme;
  • lavorare, tuttavia l'attività non deve essere associata a lavoro fisico, stress elevato, affaticamento eccessivo, posizione statica del corpo;
  • curare i denti e altre malattie - la 22ª settimana è un periodo favorevole, poiché la placenta è formata e protegge efficacemente il feto da alcuni influssi esterni.

Cosa NON PUÒ fare la futura mamma:

  • esercizi fisici che comportano sforzi, sollevamento pesi, allenamenti di forza;
  • consumare alcol (anche vino, anche in quantità minime);
  • escludere cibi aggressivi, specialmente fast food, cibi in scatola e prodotti che aumentano il rischio di meteorismo e stitichezza;
  • frequentare bagni turchi, saune, stanze a vapore - lo stress sul sistema cardiovascolare aumenta il rischio di svenimenti, crisi ipertensive, aborto spontaneo;
  • partecipare a feste notturne - le compagnie rumorose irritano il sistema nervoso centrale, causando ansia e iperattività del feto;
  • frequentare luoghi affollati durante epidemie di influenza e infezioni virali;
  • non assumere farmaci senza prescrizione medica (FANS, antispastici, analgesici, antibiotici);
  • escludere rapporti sessuali senza preservativo, così come in caso di minaccia di aborto, dolori, è inammissibile praticare posizioni sessuali aggressive.
Le donne dovrebbero prestare particolare attenzione al feto in crescita - ora il legame con il bambino si sente chiaramente. È assolutamente necessario escludere fattori di stress come causa di disturbi psico-emotivi.

Alimentazione corretta

Una corretta alimentazione non significa solo polpette ospedaliere al vapore senza sale e spezie, quindi è importante prestare particolare attenzione alla dieta, bilanciarla e variarla. Alla 22ª settimana di gravidanza si raccomanda:
  • di cucinare i cibi tramite bollitura, stufatura, cottura al forno, cottura a vapore;
  • di mangiare frequentemente piccole porzioni;
  • di consumare quotidianamente succhi freschi, frutta, bacche;
  • di alternare nella dieta pesce di mare, carne - fonte di proteine, amminoacidi, vitamina A;
  • di mangiare almeno 3-4 volte a settimana ricotta, panna acida, formaggio, prodotti caseari fermentati da bere - fonte di calcio, così necessario per il bambino e la donna durante tutta la gravidanza;
  • di decorare i cibi con erbe fresche, spezie (basilico, cumino, sesamo);
  • di mantenere un'adeguata idratazione, soprattutto in caso di problemi di gonfiore.
Una dieta sana fornisce al 45% l'organismo del feto in crescita con le vitamine e i minerali necessari. Un approccio corretto all'alimentazione elimina nausea, stitichezza, diarrea, eccessiva formazione di gas.
Una dieta varia migliorerà solo la qualità della vita della donna. È possibile organizzare la preparazione dei pasti, pianificando in anticipo il menu settimanale. È consigliabile cucinare a casa per sapere esattamente quali ingredienti sono stati aggiunti al piatto. È necessario scegliere piatti semplici - la chiave per una dieta sana per tutta la famiglia.

Bisogno di vitamine e minerali

Il bisogno di vitamine e minerali per una donna, essenziale per lo sviluppo di un bambino sano, non perde mai la sua importanza:

Vitamina A

Il fabbisogno giornaliero è di 2000-3000 UI. La vitamina A è responsabile della crescita e della formazione delle ossa, della vista e della salute della pelle. Nella dieta, si presta attenzione all'olio di pesce (salmone, merluzzo, storione, frutti di mare), al fegato di manzo, al succo di carota e mela con panna (una bevanda che assorbe perfettamente tutto il beta-carotene).

Vitamina B9

Il fabbisogno giornaliero è di 300-500 mg. È responsabile del normale funzionamento del tubo neurale e del rafforzamento del sistema nervoso centrale nel suo complesso. Si trova in quantità sufficienti nei semi di girasole, nella soia, nel fegato di merluzzo, nel prezzemolo e nell'avocado.

Vitamina B1 (tiamina)

Il fabbisogno giornaliero è di 1,5-2 mg. È responsabile dei processi metabolici e necessaria per la salute delle articolazioni e delle strutture muscolari. Si consiglia di consumare semi di girasole, zucca, noci, frutta secca, piselli decorticati e halva.

Vitamina B2

Il fabbisogno giornaliero è di 1,5-2 mg. È responsabile del normale assorbimento dei complessi minerali, del retinolo o del beta-carotene, ed è necessaria per una buona composizione del sangue e lo sviluppo del tessuto connettivo. Alte concentrazioni si trovano nel latte in polvere, nei funghi bianchi secchi, nei reni di manzo e nei cuori di pollo.

Vitamina B3

La dose giornaliera raccomandata è di 20-30 mg. Partecipa al metabolismo, all'assorbimento dei grassi e dei carboidrati, ed è utile in caso di intossicazioni di qualsiasi natura. La niacina riduce il livello di colesterolo e normalizza i processi metabolici. Si trova nelle arachidi, nel tonno, nella crusca, nelle uova di gallina e di quaglia, nella carne di coniglio e nel pollame.

Vitamina B5 (acido pantotenico)

La dose giornaliera raccomandata è di 5-10 mg. È necessaria per il ripristino del metabolismo, la regolazione dell'equilibrio proteico-lipidico e la riduzione del colesterolo. Si trova nei ceci, nelle lenticchie, nella crusca di frumento, nel pane integrale, nello sgombro e nelle noci.

Vitamina B7

La dose giornaliera raccomandata è di 200 mg. È responsabile della salute della pelle, rafforza il sistema nervoso ed è un conduttore per alcune vitamine del gruppo B. Si trova nelle fragole, nel melone, nelle pesche, nei legumi, nella carne e nei sottoprodotti della carne.

Vitamina C (acido ascorbico)

La dose giornaliera raccomandata è di 70-100 mg. L'acido ascorbico ha un'azione antiossidante e rinforzante pronunciata, stimola l'immunità locale e sistemica. Alte concentrazioni si trovano nella scorza di limone, nei mandarini, nei pompelmi, nell'olivello spinoso, nel ribes nero, nell'acetosa e nel decotto di bacche di rosa canina (senza zucchero).

Vitamina D

La dose giornaliera raccomandata è di 10-50 mcg, che può essere aumentata nelle regioni con giornate di luce breve e clima freddo. Previene le deformazioni dello scheletro e riduce l'incidenza del rachitismo nei bambini fino a un anno. Si trova nell'aringa grassa, nel merluzzo e nell'olio di pesce. Se necessario, viene prescritto un integratore di vitamina D3.

Vitamina E (tocoferolo)

La dose giornaliera raccomandata è di 10-20 mg. È necessaria per prevenire l'ipossia intrauterina del feto, per la normale formazione del tessuto connettivo, delle strutture polmonari e di altri organi, e della pelle. Si trova in grandi concentrazioni nell'olio vegetale, nei semi di zucca e di girasole, nella halva, nelle nocciole, negli anacardi e nelle noci.

Vitamina K

La dose giornaliera raccomandata è di 150 mcg. È essenziale per la salute del sistema cardiovascolare, per prevenire l'ipossia e per evitare anomalie nello sviluppo delle ossa dello scheletro. Si trova in tutte le verdure a foglia verde, nelle noci, nella frutta secca, nel cavolo cappuccio, nei melograni, nei cetrioli e nei mirtilli.

Vitamina P

La dose giornaliera raccomandata è di 50 mg. Previene le malformazioni degli organi interni del feto, gli aborti spontanei e i parti prematuri, normalizza la funzione della tiroide e rafforza il sistema cardiovascolare. Si trova nelle mele, nelle ciliegie, nel peperone rosso, nei pomodori, nell'acetosa e nelle barbabietole.

Ferro

La dose giornaliera raccomandata è di almeno 30 mg. L'equilibrio del ferro assicura la salute degli organi ematopoietici, una composizione qualitativa e quantitativa normale del sangue, previene l'ipossia intrauterina e l'anemia da carenza di ferro nella donna. Si trova nei sottoprodotti della carne (fegato, reni, cuore), nell'orzo, nella soia, nelle ostriche, nel tuorlo d'uovo, nella carne magra di pollame e coniglio.

Iodio

Il fabbisogno giornaliero è di 150-200 mcg. È necessario per la normale funzione della tiroide e dell'ipofisi, ed è richiesto indipendentemente dal periodo di gravidanza. Se necessario, è opportuno integrare l'assunzione di multivitaminici con ulteriori preparati di iodio. Si trova nel pesce di mare, nelle alghe marine, nei frutti di mare e nell'olio di fegato di merluzzo.

Selenio

La dose giornaliera raccomandata è di 55-70 mg. È responsabile del rafforzamento del tessuto muscolare, delle strutture articolari e cartilaginee. Si trova nei cereali, nella crusca d'avena, nella ricotta, nel salmone rosa e nei ceci.

Rame

La dose giornaliera raccomandata è di 1000-1500 mcg. È un microelemento importante, responsabile della salute del cuore, dei vasi sanguigni e della stabilità emodinamica. La carenza di rame può causare patologie della pelle e delle mucose. Il rame previene lo sviluppo dell'anemia da carenza di ferro e dell'ipossia. Si trova nelle arachidi, nella pasta di grano duro, nel grano saraceno, nel riso, nelle noci e nelle patate novelle.

Calcio

La dose giornaliera raccomandata è di 500 mg, ma in caso di ipocalcemia nelle donne è di 1000 mg. È essenziale per la salute del sistema muscolo-scheletrico, la normale formazione dello scheletro e la crescita del feto. Si trova nella ricotta fatta in casa, nel latte intero, nei prodotti lattiero-caseari fermentati e nello yogurt fatto con fermenti casalinghi. In caso di intolleranza al latte vaccino, si consiglia di assumere anche gluconato di calcio.

Magnesio

La dose giornaliera raccomandata è di 400-500 mg. È necessario per prevenire anomalie nello sviluppo dei reni, insufficienza renale cronica, problemi al fegato e al pancreas. Si trova in grandi quantità nel sesamo, nella crusca d'avena, nella farina di grano saraceno e di lino, nei pinoli e nel latte in polvere.

Zinco

Il fabbisogno giornaliero è di 12-15 mg. Questo microelemento partecipa attivamente all'osteogenesi ed è necessario per la salute degli organi ematopoietici e per la qualità e quantità del sangue. Si trova nei formaggi (Olandese, Svizzero, Cheddar), nella polvere d'uovo, nei pinoli, nella carne di manzo e di pollo.

Fosforo

La dose giornaliera raccomandata è di 1000-1500 mcg. È necessario per un metabolismo adeguato, il normale sviluppo degli organi gastrointestinali del feto e per prevenire disturbi dell'osteogenesi. Si trova nei pomodori, nel sesamo, nel caviale rosso, nel grano saraceno, nei lamponi, nella frutta secca e nelle noci.

Sodio

La dose giornaliera raccomandata è di 500 mg, ma se necessario può essere aumentata fino a 1000 mg. È essenziale per mantenere un equilibrio idro-elettrolitico stabile nel plasma sanguigno e per la formazione di un sistema nervoso sano. Un sovradosaggio aumenta il rischio di edemi. Si trova nel sale marino o da cucina, nel pesce di mare e nei formaggi salati.

Silicio

La dose giornaliera raccomandata è di 30-50 mg. Aumenta la protezione immunitaria del corpo e previene lo sviluppo di nefropatie gestazionali e diabete mellito. Ha proprietà antiossidanti e detossificanti. Si trova in grandi quantità nel riso, nell'avena, nei fagioli e nei germogli di grano.

Cobalto

La dose giornaliera raccomandata è di 50 mcg. Questo microelemento partecipa alla formazione della composizione del sangue, previene l'anemia, stabilizza i livelli di emoglobina e aumenta le riserve di ferritina naturale. Si trova nel petto di pollo, nell'uva bianca, nel fegato di manzo e nella carne di tacchino.

Cromo

La dose giornaliera raccomandata è di 50 mcg. Previene il diabete gestazionale e partecipa attivamente al normale metabolismo delle proteine, dei grassi e dei carboidrati, essendo indispensabile per la salute del sangue. Si trova nel tonno, nel salmone rosa, nel pesce persico, nel merluzzo, nello sgombro e in altri pesci, nei formaggi e nei prodotti a base di carne.
L'importanza delle vitamine e dei minerali richiede un approccio consapevole nella composizione della dieta quotidiana: varietà, equilibrio e moderazione.

Consigli utili

Il futuro bambino e la sua nascita sono tutto ciò che dovrebbe occupare una donna. Se il lavoro comporta un duro lavoro fisico, una posizione statica del corpo e aumenta il rischio di patologie della gravidanza, è consigliabile andare in congedo di maternità anticipato.
È importante che l'uomo partecipi alla vita della donna durante tutta la gravidanza. Alla 22ª settimana, bisogna comprendere il cambiamento dello stato psico-emotivo, causato dall'impennata ormonale. In molti casi, la partecipazione dell'uomo, la comprensione e l'amore riducono lo sviluppo della depressione post-partum, diminuiscono il fattore di stress e garantiscono la nascita di una prole sana e felice.

Esercizi per le future mamme

Il fitness per le donne incinte alla 22ª settimana permette di mantenere il corpo in forma, tonificare i muscoli e preparare l'organismo al parto. La donna è ancora attiva, quindi nel programma di allenamento si possono includere i seguenti esercizi:
  • nuoto e acquagym;
  • esercizi dinamici come la danza e la ritmica;
  • pilates - il metodo ideale per allungare i muscoli;
  • yoga - riduce lo stress, rilassa i muscoli e abbassa il tono muscolare;
  • esercizi fisici con manubri di peso non superiore a 0,5-1 kg.
Si presta attenzione agli esercizi per la zona pelvica, che migliorano il flusso sanguigno, ossigenano il feto e migliorano l'emodinamica della donna. In questo periodo si possono iniziare a praticare gli esercizi di Kegel per rafforzare i muscoli vaginali, il che permette di evitare lacerazioni durante il parto naturale.

Malessere durante la gravidanza

Dolori alla schiena e alla zona lombare

Il dolore è causato dall'aumento del carico sulla colonna vertebrale, specialmente se la madre soffre di osteocondrosi. Il ventre in crescita modifica il carico assiale, costringendo la donna a mantenere costantemente l'equilibrio, inarcando la schiena. Per ridurre i dolori possono essere utili fasce e corsetti di supporto.

Stitichezza, disturbi intestinali

La compressione delle sezioni intestinali da parte dell'utero porta a un ristagno delle feci, causando un'intossicazione interna. Le donne in gravidanza dovrebbero escludere dal loro regime alimentare i prodotti da forno freschi, seguire un'adeguata idratazione e mangiare piccole porzioni, in modo che il tratto digestivo possa funzionare meglio. Se necessario, vengono prescritti lassativi naturali.

Vertigini e Mal di Testa

La compressione della vena cava da parte dell'utero in crescita può compromettere l'afflusso di ossigeno al cervello, provocando vertigini. Una complicazione grave è la gestosi, che può causare vertigini con la comparsa di mosche davanti agli occhi e svenimenti. L'aumento del volume del sangue può portare a ipo- o ipertensione, spesso accompagnata da mal di testa.

Disturbi dello stomaco

Tra i principali problemi delle donne in gravidanza ci sono il bruciore di stomaco, il meteorismo, la cattiva digestione e la difficoltà a digerire il bolo alimentare nello stomaco. L'aumento dell'utero e la compressione del diaframma causano quasi sempre una sensazione di bruciore allo stomaco. La situazione peggiora in presenza di patologie concomitanti degli organi del tratto gastrointestinale.

Dolori al basso ventre

I dolori al basso ventre possono essere causati dall'ipertono uterino, dall'aumentata attività del feto o dall'allungamento della muscolatura uterina. I dolori fisiologici sono moderati e passano cambiando posizione del corpo. I dolori intensi e persistenti sono un motivo per consultare immediatamente un medico. Alcune donne alla 22ª settimana iniziano a sentire le prime contrazioni di Braxton Hicks, tuttavia, queste sono brevi e rare.

Dolori sopra il pube, nella zona pubica

I dolori nell'osso pubico sono causati da un cambiamento graduale dell'anatomia delle ossa pelviche. Le ossa iniziano a separarsi e la donna cambia il modo di camminare. Il dolore si intensifica soprattutto dopo lunghe passeggiate, dopo essere stata seduta a lungo nello stesso posto e nelle ore del mattino dopo il risveglio. È possibile ridurre il disagio con un'attività fisica moderata e con esercizi sulla fitball.

Minzione

Quasi tutte le donne incinte alla 22ª settimana iniziano a notare minzioni frequenti, dovute a processi fisiologici: il feto in crescita preme sulla vescica e sugli ureteri. È importante svuotare la vescica tempestivamente per evitare l'insorgenza di infezioni e lo sviluppo di cistite. Minzioni frequenti e dolorose possono anche indicare l'inizio di un processo patologico, per cui è necessaria la consulenza di uno specialista.

Lista di controllo

  1. normalizzare il ritmo del sonno, del riposo e della veglia;
  2. seguire un regime di idratazione - alla ventiduesima settimana potrebbero comparire i primi edemi;
  3. adottare misure preventive per evitare malattie infettive, raffreddori e infezioni respiratorie acute;
  4. evitare il raffreddamento eccessivo;
  5. visitare regolarmente il medico curante, fare le analisi, sottoporsi al secondo screening e agli esami di routine;
  6. eliminare i fattori di stress - dedicare il tempo libero ai preparativi piacevoli per il parto;
  7. frequentare corsi per future mamme per facilitare il parto e la successiva lattazione;
  8. il sesso con il partner deve essere piacevole - evitare rapporti sessuali in caso di disagio, dolore o secrezioni anomale;
  9. assumere regolarmente complessi vitaminici e seguire una dieta equilibrata.

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