Calendario della gravidanza alla 2 settimana

Cosa succede al bambino

Durante il processo di fecondazione avviene la fusione di due gameti – maschile e femminile. Il gruppo di cellule risultante, nel corso di 3-7 giorni, si sposta gradualmente nella cavità uterina attraverso la tuba di Falloppio e contemporaneamente si divide. L'impianto è accompagnato dalla formazione dell'amnios e del corion, che comunicano alla futura mamma la nuova condizione – stimolano la produzione di HCG. Tuttavia, nonostante il livello di HCG aumenti, il test di gravidanza potrebbe ancora non mostrare le tanto attese due linee.

Alla seconda settimana di sviluppo dell'embrione (con un ciclo di 4 settimane) la donna nota un ritardo del sanguinamento mestruale e un aumento dello spessore dell'endometrio.

Il futuro bambino in questo periodo è costituito da un gruppo di poche cellule, e il diametro dell'uovo fecondato non supera 1-2 mm. Non è ancora possibile vedere l'embrione. Le cellule si dividono e si trasformano quotidianamente. Già dopo poche settimane sarà possibile intravedere il futuro bambino.

Sviluppo dei gemelli

Una caratteristica dello sviluppo dei gemelli nella seconda settimana di gravidanza è la formazione di gemelli monozigoti o dizigoti:

Monozigoti – un ovulo viene fecondato da uno spermatozoo. Di conseguenza, si formano due embrioni che si trovano in sacche amniotiche diverse o nella stessa. Si nutrono dalla stessa placenta.
Dizigoti – due ovuli vengono fecondati da due spermatozoi. Di conseguenza, si formano due sacche amniotiche con placente separate.

Cosa succede alla mamma

Durante la seconda settimana molte donne non avvertono alcun cambiamento. Continuano a seguire il loro stile di vita abituale e non sono ancora consapevoli della loro nuova condizione. Le donne più attente e coloro che stanno attivamente pianificando una gravidanza, notano cambiamenti evidenti nel loro corpo.

Comportamento dell'utero

Nella cavità dell'organo riproduttivo è già avvenuta l'impiantazione dell'embrione. Tuttavia, le dimensioni dell'utero non iniziano a crescere immediatamente e questo non avviene rapidamente. Durante la seconda settimana di gravidanza, l'utero assume una forma sferica, ma rimane entro le dimensioni precedenti.

Ghiandole mammarie

Già dopo l'ovulazione, il progesterone inizia a essere prodotto attivamente. Con il concepimento, i suoi livelli aumentano. Questo ormone stimola l'ingrossamento delle ghiandole mammarie. Le donne notano che il seno è diventato più grande e rotondo, e i capezzoli hanno acquisito una maggiore sensibilità.

Funzionamento dell'intestino

L'ormone progesterone, la cui produzione aumenta dopo l'impiantazione dell'embrione, rilassa i muscoli. L'intestino non fa eccezione. Sotto l'azione del progesterone, la peristalsi rallenta, causando stitichezza nelle donne.

Comportamento del tratto digestivo

Nelle prime settimane di gravidanza, la maggior parte delle future mamme manifesta segni di tossicosi. Possono essere più o meno pronunciati, a seconda della sensibilità, dello stile di vita e dello stato di salute iniziale. Nella seconda settimana di gravidanza, le donne lamentano una sensazione di nausea, episodi periodici di vomito mattutino, avversione per determinati alimenti e cambiamenti nelle preferenze alimentari.

Benessere generale

Circa dalla seconda settimana di sviluppo dell'embrione, le donne iniziano a sentire un aumento della sonnolenza e della stanchezza. Hanno costantemente voglia di sdraiarsi e stare in silenzio. Le future mamme vanno a letto presto e al mattino non riescono a svegliarsi. La causa di questo comportamento del corpo è sempre il progesterone in combinazione con la gonadotropina corionica.

Stato emotivo

Alla seconda settimana, le future mamme diventano più emotive. Il loro umore cambia spesso, e le lacrime amare possono trasformarsi in risate fragorose. La causa di questi sbalzi è il nuovo equilibrio ormonale. Le emozioni di una donna incinta nelle prime fasi sono praticamente impossibili da controllare e trattenere.

Esame Medico

La seconda settimana non richiede di fare alcun tipo di analisi. Per la registrazione della gravidanza e l'esame complessivo bisognerà aspettare ancora 3-4 settimane. Pertanto, in una fase così precoce, la futura mamma può prendere l'iniziativa e condurre autonomamente alcuni esami:

Test di gravidanza. Questo esame mostrerà che la donna è in dolce attesa.
Esame del sangue per l'HCG. Questo test conferma in modo affidabile la presenza della gravidanza e permette di determinare la durata.

Difficoltà nella Gestazione

Circa il 40% delle donne nei primi stadi della gravidanza affrontano varie difficoltà nella gestazione.

Aborto Spontaneo

Le statistiche mostrano che circa il 50% delle gravidanze si interrompono spontaneamente alla seconda settimana di sviluppo dell'embrione. La stragrande maggioranza delle pazienti non sospetta dei cambiamenti avvenuti. Notano solo un ritardo del ciclo mestruale di 1-2 giorni, seguito da mestruazioni abbondanti. In ginecologia, questa condizione è chiamata gravidanza biochimica.

Minaccia di Aborto Spontaneo

Alcune donne alla seconda settimana di gravidanza affrontano la minaccia di interruzione della gravidanza. Questa condizione è accompagnata da crampi nella parte inferiore dell'addome e dolore nella zona lombare. Inoltre, possono essere osservate lievi perdite vaginali di colore rosso vivo, beige o marrone. Una causa comune della minaccia di interruzione è la carenza di progesterone. Questa condizione risponde bene alla correzione e, con un tempestivo intervento medico, permette di mantenere la gravidanza.

Tossicosi

Gli attacchi di nausea mattutina, che si concludono con il vomito, si verificano in almeno il 30% delle future mamme. La tossicosi dura dalle 6 alle 12 settimane, più raramente i suoi segni persistono nel secondo trimestre. In caso di decorso lieve, i ginecologi non prendono alcuna misura. In caso di grande perdita di peso, sorge una minaccia per il nuovo stato, quindi alla paziente viene prescritta una terapia farmacologica e, nei casi particolarmente gravi, è necessaria l'ospedalizzazione.

Raffreddore

Più della metà delle donne alla seconda settimana di gravidanza soffrono di malattie da raffreddamento. La causa è la riduzione dell'immunità, che avviene dopo l'impianto dell'embrione. Nella maggior parte delle pazienti, i segni del raffreddore scompaiono entro 5-7 giorni e non richiedono trattamento farmacologico. Tuttavia, in alcune donne si verifica un'esacerbazione di malattie croniche, che richiede la prescrizione di una terapia.

Cosa si può e cosa non si può fare

Molte donne alla seconda settimana ancora non sanno del loro nuovo stato. Tuttavia, l'ignoranza non esonera dalla responsabilità. Per questo periodo ci sono delle limitazioni e delle particolarità comportamentali.

Cosa PUÒ fare la futura mamma:

mantenere l'attività motoria – questo migliora il flusso sanguigno nella zona pelvica;
assumere acido folico – se gli altri integratori vitaminici non sono ancora stati prescritti dal medico, la Vitamina B9 è necessaria al bambino fin dai primi istanti di sviluppo;
sollevare non più di 1-2 kg – limitare i carichi di forza previene l'aumento del tono uterino;
mantenere la calma emotiva – è necessario proteggersi da situazioni stressanti e preoccupazioni;
divertirsi – bisogna vivere nel ritmo abituale, se non ci sono lamentele sullo stato di salute.

Cosa NON PUÒ fare la futura mamma:

avere abitudini nocive – per tutta la durata della gestazione e il periodo di allattamento sarà necessario rinunciare all'alcol e al tabacco;
assumere farmaci abituali – è particolarmente pericoloso assumere medicinali senza prescrizione medica all'inizio della gravidanza;
seguire una dieta scorretta – alla seconda settimana avviene la formazione delle basi per gli organi principali del bambino, quindi è importante mangiare cibi sani e vari;
praticare sport pesanti – questo porterà ad un aumento del tono uterino e potrebbe causare il distacco dell'ovulo;
fare la sauna e frequentare il bagno turco – il surriscaldamento eccessivo del corpo può provocare emorragie uterine e aborto spontaneo.

Alimentazione corretta

La maggior parte delle sostanze nutritive – vitamine e minerali – il corpo femminile le assume dal cibo. Poiché l'assunzione di una porzione aggiuntiva di micronutrienti non è ancora stata prescritta, è molto importante seguire una dieta sana. Semplici regole aiutano a colmare le carenze di sostanze mancanti e a controllare l'aumento di peso.

Alla seconda settimana si raccomanda:

consumare molte proteine – favoriscono l'aumento della massa muscolare e prevengono l'accumulo di chili in eccesso;
includere carboidrati complessi nella dieta quotidiana – sono una fonte di energia, permettono di sentirsi bene e pieni di energia;

consumare quotidianamente la giusta quantità di grassi sani – hanno un effetto positivo sul funzionamento degli organi interni e migliorano l'aspetto esteriore;
bere molta acqua – accelera i processi metabolici e previene le malattie del sistema escretore;

consumare fibre – aiutano a evitare problemi intestinali e migliorano l'umore;
puntare su frutta e verdura di stagione – contengono una grande quantità di vitamine e minerali necessari per la formazione degli organi del futuro bambino;

includere nel proprio regime alimentare prodotti lattiero-caseari fermentati – normalizzano la flora intestinale, aumentano l'immunità e sono una fonte di calcio per la formazione del sistema osseo;
mangiare frutta secca e noci – favoriscono il buon funzionamento del tratto digestivo e sono una fonte ricca di vitamine;

evitare dolci, caffè, bevande gassate, conservanti, prodotti semilavorati – contribuiscono all'aumento della pressione arteriosa e peggiorano il funzionamento dell'intestino.

Cucinare gustoso e salutare per te e il tuo bambino

Alla seconda settimana di gravidanza, la mamma non ha ancora visitato il ginecologo e non ha ricevuto indicazioni riguardo l'assunzione di complessi vitaminici. Pertanto, la principale fonte di micronutrienti diventa il cibo quotidiano.

Si consiglia di scegliere prodotti di qualità e di cucinarli a casa.

In questo modo si può essere sicuri che il cibo sia davvero salutare. È necessario evitare i cibi pronti e le visite ai fast food.

Bisogno di vitamine e minerali

Alla seconda settimana di gravidanza, il corpo della donna impara a lavorare per due. Ora ha bisogno di una doppia porzione di vitamine e sostanze nutritive. In questo periodo, la principale fonte di queste sostanze è l'acqua e il cibo. È importante conoscere l'influenza di ogni singola vitamina e minerale sullo sviluppo della gravidanza alla seconda settimana.

Vitamina B1

Questa vitamina è indispensabile nella seconda settimana, poiché partecipa direttamente alla trasmissione delle informazioni genetiche. L'assunzione giornaliera di tiamina riduce il rischio di difetti genetici e la formazione di anomalie congenite nel feto. Fonti:

frutta secca;
noci;
verdure a foglia verde;
cereali.

Vitamina B2

Sostiene il funzionamento razionale del sistema nervoso, che è molto importante alla seconda settimana. Partecipa all'organizzazione del sistema circolatorio del futuro bambino. Contribuisce alla purificazione del sangue ed è una prevenzione della formazione di placche nei vasi sanguigni. Fonti:

carne;
uova;
panna acida;
ricotta;
latte.

Vitamina B3

Garantisce un adeguato livello di ormoni sessuali all'inizio della gestazione. Senza di essi, è impossibile portare a termine una gravidanza. Pertanto, la vitamina B3 deve essere assunta quotidianamente dall'organismo della futura mamma. L'acido nicotinico controlla il livello di colesterolo e contribuisce alla pulizia dei vasi sanguigni. Questo è molto importante per la corretta formazione della placenta. Fonti:

carne;
fegato;
pesce;
pollame;
uova.

Vitamina B5

Forma e sostiene il sistema immunitario alla seconda settimana di gravidanza e riduce il rischio di malattie infettive nella donna. Grazie a ciò, diminuisce la probabilità di infezione del feto e lo sviluppo di patologie gravi. In caso di carenza di acido pantotenico, le donne sono soggette a malattie virali che possono influire sullo sviluppo dell'embrione. Fonti:

noci;
verdure;
erbe aromatiche;
carne.

Vitamina B6

Stabilizza la trasmissione degli impulsi nervosi, riduce l'ormone dello stress nell'organismo. All'inizio della gestazione, allevia gli spasmi e previene il rischio di aborto spontaneo. Spesso viene prescritta in combinazione con il magnesio, poiché ne integra bene le funzioni e ne aumenta l'efficacia. Fonti:

pomodoro;
patate;
carote;
noci;
erbe aromatiche.

Vitamina B7

Controlla il livello di insulina e zucchero nel corpo della futura mamma. La prevenzione precoce del diabete neonatale con l'aiuto della vitamina H è un metodo sicuro per combattere questa pericolosa malattia. Fonti:

arance;
banane;
mele;
piselli;
pesce;
fegato.

Vitamina B9

È difficile sopravvalutare i benefici dell'acido folico a due settimane di gravidanza. Garantisce una corretta divisione cellulare e la prevenzione delle malattie del sistema nervoso. Oltre ai supplementi sintetici contenenti acido folico, nella dieta della mamma devono essere inclusi i suoi fonti naturali:

verdure verdi;
pomodori rossi;
nocciole;
banane mature;
tuorli d'uovo;
barbabietole fresche.

Vitamina B12

Partecipa alla regolazione dei livelli di colesterolo. Garantisce una normale divisione cellulare nell'ovulo fecondato subito dopo il concepimento e successivamente. La vitamina previene le malattie vascolari che possono formarsi nel bambino già adesso. Fonti:

uova;
pollame;
fegato;
frutti di mare.

Vitamina A

A due settimane di gravidanza, è necessario essere cauti con questa vitamina. Dosi eccessive di retinolo nel corpo della futura mamma hanno un effetto teratogeno sul feto. Pertanto, è consigliabile evitare l'assunzione supplementare di vitamina A e limitarsi al consumo quotidiano di alimenti che ne sono fonti:

uova;
formaggio;
carote;
pesce.

Vitamina C

All'inizio della formazione dell'organismo del bambino, l'acido ascorbico sostiene il sistema immunitario della futura mamma e previene le malattie da raffreddamento. Tuttavia, dosi elevate di questa vitamina possono provocare spasmi muscolari, portando ad un aumento del tono uterino. Si consiglia di limitarsi alle fonti alimentari di acido ascorbico:

cavolfiore;
erbe fresche;
arance mature;
pomelo o pompelmi.

Vitamina D

Nei primi mesi del periodo gestazionale non c'è una necessità urgente di un'assunzione supplementare di colecalciferolo. In fasi più avanzate, partecipa alla formazione del sistema scheletrico e aiuta l'assorbimento del calcio. Nei primi trimestri è sufficiente ottenere la vitamina D tramite l'esposizione al sole o dai seguenti alimenti:

burro;
formaggio;
ricotta;
uova;
pollo;
carne.

Vitamina E

Il tocoferolo è particolarmente importante quando l'età dell'embrione è di due settimane. Sostiene il funzionamento delle ovaie e garantisce la produzione di un livello sufficiente di progesterone. La vitamina è anche necessaria per prevenire il rischio di interruzione della gravidanza. Fonti:

fegato;
ricotta;
panna acida;
latte;
burro;
uova.

Vitamine del gruppo K

Queste sostanze sono responsabili della formazione dei vasi sanguigni nel futuro bambino. Durante la settimana di gravidanza, il loro apporto nell'organismo della futura mamma deve essere adeguato. È sufficiente il consumo quotidiano di prodotti fonte:

frutta;
verdura;
kefir;
yogurt;
latte;
pollo;
manzo.

Magnesio

Ha un effetto rilassante sul tessuto muscolare e previene l'aumento del tono uterino nelle prime settimane di gestazione. Il magnesio stabilizza il funzionamento del sistema nervoso della futura mamma e sopprime gli sbalzi emotivi. Fonti:

noci;
semi;
legumi;
cereali.

Potassio

Necessario alla seconda settimana di gravidanza, poiché da questo momento aumenta il carico sul cuore della futura mamma. Il potassio stabilizza la pressione arteriosa e partecipa alla formazione dei vasi sanguigni nella placenta. Fonti:

patate;
spinaci;
cavolo;
frutta secca;
noci;
banane.

Calcio

Alla seconda settimana aiuta a mantenere la salute dei denti, dei capelli e delle unghie. Da questo periodo aumenta il fabbisogno di calcio, poiché inizia la formazione attiva delle ossa nel futuro bambino. Fonti:

formaggio;
ricotta;
panna acida;
noci.

Fosforo

Garantisce la prevenzione delle patologie che possono insorgere durante la formazione del cervello, dei reni e del fegato del feto. Questo è particolarmente importante a partire dalla seconda settimana e oltre. Il microelemento ha un effetto benefico sul sistema cardiovascolare della futura mamma. Fonti:

pesce;
caviale;
calamari;
gamberetti;
soia;
ricotta;
panna acida;
uova.

Sodio

Garantisce il corretto scambio intracellulare. Supporta il funzionamento dei vasi sanguigni e del cuore. Alla seconda settimana è necessario per la corretta divisione delle cellule dell'ovulo fecondato. La principale fonte è il sale da cucina. Inoltre, il sodio è presente nella maggior parte degli alimenti.

Rame

Necessario in quantità moderate dalla seconda settimana di gravidanza. Questo microelemento controlla il funzionamento dei vasi sanguigni. Durante la gravidanza, il volume di sangue che circola attraverso di essi aumenta di circa 1000 mg. Fonti:

frutti di mare;
cereali;
uova;
carne.

Cromo

Necessario per il corretto funzionamento della tiroide. Essa produce ormoni che supportano il normale andamento della gravidanza. Fonti di cromo:

funghi;
insalate;
verdure;
fiocchi d'avena;
uova.

Cobalto

Assicura la scissione delle proteine, dei grassi e dei carboidrati, mantenendo così la velocità del metabolismo durante la gravidanza. Un apporto sufficiente di cobalto previene il diabete gestazionale e l'eccessivo aumento di peso. Fonti:

calamari;
sardine;
pesce;
soia;
uova.

Ferro

La carenza di ferro porta a un malessere, che già di per sé è aggravato dalla nausea gravidica. Non bisogna assumere integratori sintetici senza prescrizione medica e diagnosi preliminare. Subito dopo aver scoperto di essere incinta, la futura mamma può ottenere una dose di ferro dalle seguenti fonti:

carne rossa;
fegato di manzo;
caviale rosso;
succo di melograno.

Silicio

Assicura la corretta crescita del futuro bambino, la formazione del tessuto osseo e muscolare. Previene le malattie vascolari e le anomalie congenite. Alla seconda settimana di gravidanza, fonti aggiuntive di silicio diventano:

fiocchi d'avena;
mais;
grano saraceno;
fagioli;
lenticchie.

Zinco

Per prevenire ritardi nello sviluppo dell'embrione dalla seconda settimana, la futura mamma ha bisogno di zinco. Questo microelemento stabilizza la circolazione sanguigna e assicura una corretta divisione cellulare. Supporta il normale funzionamento del corpo luteo e previene gli spasmi uterini. Si può ottenere da:

aglio;
sesamo;
riso;
mandorle;
gamberetti.

Selenio

Finché la placenta non è presente, il selenio aiuta a proteggere il futuro bambino dall'influenza delle tossine e delle sostanze nocive. Ha un'azione antiossidante pronunciata, riducendo così il rischio di intossicazione. Fonti:

fagioli;
lenticchie;
ricotta;
formaggio;
pesce;
uova.

Consigli utili

Alla 2ª settimana di gravidanza, il problema principale per la maggior parte delle donne è la nausea mattutina. Per ridurre la frequenza degli attacchi di nausea e vomito, è necessario alzarsi dal letto con cautela e evitare movimenti bruschi. Subito dopo il risveglio, prima di alzarsi, è consigliabile mangiare un pezzetto di cracker lasciato sul comodino la sera prima. Questo aiuta a liberarsi della nausea mattutina.

Nonostante non ci siano ancora cambiamenti visibili nella moglie, alla 2ª settimana di gravidanza nel suo corpo avviene una vera e propria tempesta. Il cambiamento del livello ormonale porta a scatti emotivi e a preferenze alimentari insolite. Il futuro papà deve armarsi di pazienza. Tra qualche mese lo stato della moglie si stabilizzerà e inizierà un periodo relativamente tranquillo.

Esercizi per le future mamme

Praticare sport aiuta le future mamme a mantenere una buona forma fisica, è un'ottima prevenzione contro l'aumento eccessivo di peso, migliora l'umore e persino allevia gli attacchi di nausea. Nella seconda settimana è necessario prestare attenzione durante gli allenamenti. È meglio se il processo è controllato da un istruttore di fitness, che deve essere informato della gravidanza.

Se si pratica fitness a casa senza la supervisione di specialisti, si raccomanda di:

non sollevare pesi – manubri, pesi e altri attrezzi sono ora vietati;
non fare movimenti bruschi – questo può causare vertigini e un nuovo attacco di nausea;
non eseguire esercizi di resistenza – dimenticatevi di allenare gli addominali e altri muscoli per un po';
preferire ginnastica leggera, yoga, camminate, nuoto.

Malessere durante la gravidanza

Dolore addominale

È causato dall'aumento della cavità uterina. Può anche essere un sintomo di minaccia di aborto, quindi richiede un esame medico.

Mal di testa

È provocato da cambiamenti ormonali, ma a volte può essere un segno di sbalzi di pressione arteriosa o anemia. È necessaria una consulenza medica.

Manifestazioni catarrali

Sono sintomi di raffreddore. Esiste anche il concetto di rinite gravidica. Un terapeuta può determinare con maggiore precisione la causa del naso che cola.

Disturbi digestivi

La causa è il cambiamento del profilo ormonale e le particolari preferenze alimentari. Di solito passa da solo e non richiede l'intervento dei medici.

Minzione frequente

È causata dalla pressione dell'utero o dall'esacerbazione di processi infiammatori. Se si verificano contemporaneamente dolore e sensazione di bruciore, è necessaria una consulenza urologica.

Lista di controllo

Effettuare un test di gravidanza. Alla seconda settimana dopo il concepimento, darà già un risultato positivo.
Fare un'analisi del sangue per l'HCG con un intervallo di 1-2 giorni. Questo aiuterà a confermare che la gravidanza sta progredendo.
Rivedere il proprio menù. Eliminare i cibi nocivi dalla dieta e introdurre piatti salutari.
Rivedere l'attività fisica e l'approccio allo sport. È consigliabile evitare allenamenti intensi, mentre una leggera attività motoria sarà benefica.
Migliorare lo stile di vita. Rinunciare alle uscite notturne e alle cattive abitudini, stabilire una routine e seguirla rigorosamente.
Visitare il medico per conoscere i tempi per la registrazione della gravidanza e ottenere l'elenco degli esami necessari.

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